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Eve ha realizzato per l’evento una Piramide Olografica. Usando una tecnica teatrale chiamata “Pepper's ghost”, che risale al periodo vittoriano, l’idea è stata quella di sfruttare un sistema di specchi e lenti per proiettare un’immagine simile ad un fantasma all’interno di una struttura piramidale. L’uomo vitruviano si mostra così per la prima volta all’utente nella sua tridimensionalità e si muove a mezz’aria all’interno della piramide con angoli di visione diversi.
Ha inoltre ideato un “gioco” l’applicazione Mirror (“Specchio”), il cui scopo è valutare la corrispondenza tra le proporzioni dell’uomo vitruviano - di norma considerato perfetto - e quelle di un normale individuo dei giorni odierni.
L’utente, posto su di una pedana appositamente progettata che ripropone le geometrie perfette del cerchio e del quadrato, si pone di fronte ad un attento e scrupoloso occhio tecnologico.
Viene richiesto all’utente di replicare le due “posture” tipiche dell’uomo vitruviano. Mediante complessi algoritmi vengono calcolate le proporzioni dell’utente che si sta specchiando con l’uomo itruviano calcolando un “indice di similarità”. Rimane ovvio che nessuno è perfetto, dunque si può solo tendere alla perfezione

GIORNATE VITRUVIANE 2014 / MOSTRA PERFECTO E VIRTUALE L’UOMO VITRUVIANO DI LEONARDO (link la collegare alla scritta)
http://www.centrostudivitruviani.org/giornate-vitruviane-2014-mostra/